FIDAS News Gennaio – Febbraio 2023

Carissimi, sono trascorsi, anzi volati quattro anni. Duri, impegnativi, ricchi di difficoltà, ma anche forieri di grandi soddisfazioni associative. Abbiamo vissuto giorni difficili, nei quali abbiamo avvertito forte il bisogno di tornare a vivere serenamente la nostra quotidianità, avendo accanto gli affetti della famiglia e delle persone care.

La risposta di tutti voi alla richiesta di sangue costante di questi anni particolarmente impegnativi ha rappresentato una delle notizie più belle che potessimo raccontare, riempiendomi di orgoglio. Grazie alla vostra sensibilità, alla vostra dedizione, al vostro spirito di abnegazione, siamo riusciti a fronteggiare tutte le esigenze del sistema trasfusionale, i cui bisogni, purtroppo, non si sono mai fermati, neanche nel pieno di una pandemia.

L’impegno di ognuno di noi è stato e sarà sempre determinante per il benessere della collettività. Il nostro gesto d’amore permette a qualcuno di non pensare più al dolore, ma solo al cuore di chi capisce cosa vuol dire soffrire.

Ora abbiamo una nuova sfida da affrontare e vincere tutti insieme, quella per il raggiungimento dell’autosufficienza da farmaci plasmaderivati che, purtroppo, è ancora lontana. Il nostro impegno è riassunto in queste poche righe di Emilio Bonicelli:

“È come accendere una luce di notte, lungo la riva del mare. Tu sei nel porto e lì fuori il mare è calmo. Non sai se il tuo faro potrà servire, non sai se qualcuno chiederà aiuto. Non importa. Accendi la luce. All’improvviso può scoppiare la tempesta. In mezzo alle onde può esserci un navigante che cerca la via di salvezza. Il tuo faro potrebbe essere l’unico giusto per condurlo in porto. E se fosse spento?”.

Siamo stati il faro nella notte per tanti malati, continuiamo ad esserlo facendo ancora di più.

Grazie di cuore ad ognuno di voi!